La società ha stipulato una convenzione in favore dei propri corsisti con lo studio legale Zinzi-Bongarzone della B&Z Società tra Avvocati s.r.l. che prevede una assistenza giudiziaria completa e relativa alla fase immediatamente successiva rispetto alla domanda di riconoscimento da presentarsi al Ministero dell’Istruzione in Italia.
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E’ bene sapere che dal momento della ricezione della domanda di riconoscimento del titolo estero, il Ministero dell’Istruzione ha un termine di 120 giorni per esprimersi sulla relativa domanda con un provvedimento espresso:
a) qualora, trascorso il termine di 120 giorni il docente non abbia ricevuto alcuna risposta da parte del ministero sarà possibile impugnare il silenzio dell’amministrazione .
Sin da questa fase sarà possibile proporre un ricorso avverso il silenzio dell’amministrazione, una volta superati 120 giorni dalla presentazione dell’istanza. Il costo del ricorso è pari ad euro 400,00 comprensivi di euro 300 del contributo unificato. Le eventuali spese legali liquidate dal tribunale a carico del Ministero dell’Istruzione, spetteranno allo Studio.
Tale tipologia di ricorso avrà una durata di circa tre mesi dal momento del deposito dello stesso.
Il ricorso deve essere proposto in maniera necessariamente individuale alle condizioni sopraindicate.
b) Qualora, invece, il Ministero dell’Istruzione italiano dovesse rispondere negativamente con un provvedimento di diniego rispetto alla domanda di riconoscimento dell’abilitazione o della specializzazione ottenuta in Romania, il provvedimento di diniego andrà necessariamente impugnato entro 60 giorni dal momento della ricezione dello stesso.
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Avverso il provvedimento di diniego è possibile presentare ricorso singolo o collettivo.
a) Il ricorso singolo avverso il diniego al costo in convenzione di euro 500,00 oltre il contributo unificato (pari ad euro 325,00 con la possibilità che la cancelleria del tribunale richieda una ulteriore integrazione di ulteriori euro 325,00).
b) Il ricorso collettivo, in convenzione, ha un costo di euro 400 comprensivi degli oneri.
I ricorsi collettivi verranno proposti con un numero di ricorrenti di 4/5 per una migliore attenzione al cliente ed ai documenti.
Alla luce della nostra esperienza è fortemente consigliata l’attivazione di ricorsi singoli in quanto tanto il tribunale quanto il ministero dovranno valutare, caso per caso, il piano di studi svolto da ciascuna ricorrente le effettive capacità abilitative del ricorrente.
La durata del ricorso avverso il provvedimento di diniego varia da un minimo di due mesi ad un massimo di un anno e mezzo. Ad oggi il tribunale amministrativo regionale del Lazio riesce ad emettere sentenze che annullano il provvedimento di diniego entro tre mesi dal momento della presentazione del ricorso.
c) nel caso di chiusura del procedimento amministrativo di riconoscimento con la comminazione di misure compensative, il cliente potrà scegliere se impugnare il provvedimento oppure svolgere le misure compensative, all’esito delle quali vi sarà il provvedimento di riconoscimento.
d) nel caso di riconoscimento diretto su tutte le classi di concorso non vi sarà, ovviamente, bisogno di presentare alcuna tipologia di ricorso.